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I migliori Marchi italiani di Profumi di Nicchia 2023: scopri la classifica di 50ml
Si parla sempre più spesso di profumeria artistica, e sono tante le marche italiane di nicchia che meritano di stare su questo podio! Ma si può davvero parlare di profumeria artistica italiana? In che cosa si differenzia dalla profumeria di nicchia degli altri paesi? E i profumi di lusso italiani sono veramente di qualità? In questa selezione ti racconto la mia personalissima top ten di marchi italiani di profumi di nicchia, descrivendoti le caratteristiche di ogni maison e alcuni dei loro topseller. Sei pront*? Partiamo subito!
Simone Andreoli esplora il mezzo del diario di viaggio come esperienza sensoriale unica: la ricerca chiave del marchio. Simone Andreoli è fondatore della maison e naso di tutti i profumi. Le sue creazioni sono divise in capitoli, che rappresentano un mood diverso e un'esperienza emozionale unica: Verses of life racconta profumi frizzanti, freschi, vitali. Poetry of night celebra la notte, la sua intensità, la perdizione, mentre Chapter of Soul raccoglie le fragranze dal carattere più introspettivo, emozionale, riflessivo. Infine, Italian Heritage, collezione che rende omaggio all’immenso patrimonio italiano, i suoi colori, i suoi sapori, la sua gente. I profumi raccontano viaggi reali e metaforici, un’universo tropicale, la vita spesso colta nel suo lato più spensierato, giocoso, divertente, con note fruttate e fresche.
Note Olfattive: Papaya, Latte cocco e vaniglia, legni caraibici.
Note Olfattive: Lime, Cocco, Zucchero, Rum, Sandalo.
Note Olfattive: Acqua di mare, buccia di agrumi, menta, mirto, bacche di ginepro, quercia, abete, cuoio, accordo driftwood.
Un’azienda a conduzione familiare che riprende la grande tradizione rinascimentale della profumeria toscana portandola in quel piccolo gioiello che è l’Isola d’Elba. Il brand attraverso ognuno dei suoi profumi sceglie di raccontare una sfaccettatura diversa dell’isola, i suoi sapori, i suoi profumi, luci e ombre che la caratterizzano, lanciandosi sempre in nuove avventure senza mai perdere il proprio senso di appartenenza, l’altissima qualità delle materie prime scelte, la continuità con la grande tradizione artigianale della profumeria italiana.
Note Olfattive: Agrumi e Sentori di Sale, Legno di Cedro, Muschio Acquatico e Bacche di Mirto, Alga Marina, Fiori di Mirto, Gelsomino.
Note Olfattive: mandarino, limone, rosmarino, alghe marine, muschio e macchia mediterranea.
Note Olfattive: gardenia, gelsomino, mirto, arancio, cisto marino.
Siamo ancora su un’isola, questa volta leggermente più a sud: Capri. Carthusia, cioè “Certosa”, porta il nome delle sue origini: il marchio nasce infatti da un monastero di Capri, dove già nel 1380 si creavano i primi profumi con i meravigliosi fiori dell’isola. Oggi la maison è fedele alla sua essenza, ed esegue tutte le fasi della produzione interamente a mano, con metodi naturali e preservando il tradizionale savoir faire artigianale.
Note Olfattive: Bergamotto, Limone e Mandarino Giallo, Assoluta di Gelsomino Grandiflorum, Ginestra Italiana, Fiori D'Arancio e Rosa, Cananga Odorata, Ambra e Legno di Cashmere.
Note Olfattive: Bergamotto, Cristalli di Sale, Rosmarino, Accordo Acquatico, Foglie di Menta, Legno di Cedro, Patchouli, Legno di Guaiaco, Musk
Nasomatto: insieme a Orto Parisi uno dei molti e variegati progetti dell’eclettico e inafferrabile Alessandro Gualtieri, il naso più matto del mondo della profumeria artistica. Da Duro a Black Afgano, da Fantomas a Baraonda, ogni profumo rappresenta una storia potente e irriverente, rivoluzionaria, fuori dagli schemi, a tratti sconvolgente. Nasomatto è la maison per chi ama osare, sempre e comunque.
Il secondo, ma non per importanza, pilastro dell’espressività artistica di Alessandro Gualtieri, il naso più fuori dagli schemi della profumeria di nicchia. Una collezione creata a scopo prevalentemente esplorativo, l’”Orto” di Gualtieri è soprattutto un orto fisico, sensuale e sensoriale che esplora la materia e l’animalità del corpo umano, celebrandone gli odori e i luoghi più intimi, reconditi, scabrosi. Una collezione provocatoria dall’intensità iconica di molecole più vicine agli odori che ai profumi.
Nata nel 2011, la maison porta il nome della sua fondatrice, che dopo lunghi anni nel campo della moda e del design decide di ascoltare il suo cuore e creare un brand dalla sua più grande passione: la profumeria. Nate e ispirate all’atmosfera magica delle sponde del lago di Como, le fragranze della maison riflettono quella delicatezza romantica caratteristica del paesaggio, dando vita a una collezione raffinata e preziosa di veri e propri gioielli olfattivi.
Note Olfattive: Bergamotto, Bois de Rose, Narciso, Gardenia, Gelsomino Sambac, Giglio, Ylang-Ylang, Tiarè, Fiore d'Arancio, Benzoino, Musk
Note olfattive: Limone Verde, Pomelo, Cardamomo, Cioccolato Fondente, Caramello, Eliotropio, Caffè tostato, Legno di Cedro, Vaniglia, Accordi Muschiati
Francesca Bianchi celebra la lingua simbolica delle emozioni nelle sue fragranze, concentrandosi sulla natura umana e la sua intimità, il potere del profumo di parlare direttamente al nostro corpo, offrendogli sensazioni potenti come pace e serenità. I profumi di nicchia di Francesca Bianchi sono fragranze potenti e sensuali, con una persistenza da capogiro. Crea i profumi nel suo laboratorio, e ci possono volere dai 6 mesi ai 4 anni per completare il progetto di una fragranza.
Note Olfattive: Pompelmo, Lavanda, Pepe Nero, Spezie, Rosa Bulgara, Garofano, Burro di Iris, Muschio, Castoreo, Ambra Grigia, Accordo di Cuoio, Costus, Fava di Tonka, Balsamo del Tolu, Balsamo del Perù, Sandalo Mysore, Vaniglia, Muschio di Quercia.
Note olfattive: Bergamotto, Mandarino Verde, Pompelmo, Petit-Grain, Basilico, Carvi, Elicrisio, Gelsomino, Burro di Iris, Muschio, Ambra Grigia, Labdanum, Vetiver, Muschio di Quercia
Uno dei marchi della profumeria italiana per eccellenza, i fondatori della maison concentrano le energie dei migliori nasi del momento, invitandoli ad esprimere tutte le loro doti artistiche per produrre in piena libertà le fragranze a partire da un input. Laboratorio Olfattivo da così origine alla Masters’ Collection, nata dalla collaborazione con Jean-Claude Ellena, Lucien Ferrero e Dominique Ropion, ma anche al Viaggio in Italia by Jean-Claude Ellena. Ogni fragranza nasce dall’esigenza di raccontare una storia, un ricordo, un viaggio, una sensazione. Laboratorio Olfattivo sviluppa anche una linea ambiente, con una collezione di fragranze per l’ambiente e un assortimento di prodotti per l’igiene della persona.
Note Olfattive: Olio essenziale di Zafferano, Accordo Ananas, Olibano resinoide, Olio essenziale di Olibano, Assoluta di Fava Tonka, Estratto di baccello di Vaniglia CO2, Muschi
Note Olfattive: bacche di Ginepro, Lime, Salvia Sclarea della Provenza, Pompelmo, Cipresso, Pepe di Timor, Sandalo, Muschi bianchi, Assoluta di abete balsamico, Cedro dell’Atlas
Il nome Ortigia deriva dalla piccola isola siciliana a sud di Siracusa, un vero e proprio gioiello barocco. Sue Townsend, la fondatrice della maison, sceglie di rappresentare i colori e i sapori della Sicilia creando profumi e prodotti per il corpo usando oli e ingredienti 100% naturali, ricreando le fragranze tipiche di quest’isola meravigliosa: Zagara, Melograno, Fico d’India, Lime di Sicilia e molte altre. Il packaging elegante e colorato è disegnato appositamente da Sue Townsend per riprendere motivi e colori tradizionali.
Note Olfattive: Un distillato di fiori d'arancio, con una base di Neroli, Petitgrain e Legno.
Note Olfattive: Resina, Spezie, Labdano, Muschio di quercia, Galbano, Ambra.
Parco 1923 nasce nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, fonte continua di ispirazione e materie prime per le fragranze e i prodotti corpo della maison. Un’eccellenza tutta italiana che si ispira agli incredibili paesaggi e alla ricchezza floristica del Parco, celebrando le sue piante e i fiori caratteristici, con un savoir faire che prende le basi dall’artigianato locale.
Note Olfattive: Bacche di Ginepro, Angelica Selvatica; Caprifoglio, Maggiociondolo, Ginestra Odorosa, Giaggiolo; Legno di Faggio, Muschio D'Albero.
Note Olfattive: Cardo Selvatico, Bacche di Ramno, Ambra, Iris Marsica, Radici di Angelica, Legno di Quercia, Muschio
Esiste qualcosa che distingue i profumi italiani da quelli prodotti negli altri paesi? Ha senso parlare di ‘italianità’ in profumeria? Certo che sì. La prima caratteristica che differenzia un profumo di nicchia italiano dalla profumeria artistica di altri paesi è che un profumo italiano propende al bello, c’è una ricerca di sensualità, che si traduce nell’appagamento dell’olfatto. I profumi italiani non sono profumi diafani, destrutturati, eterei, che devi inseguire per catturare, come quelli tipici della profumeria francese. I profumi italiani sono tattili, forse perché spesso realizzati da stilisti e sarti. Insieme alla bellezza c’è la ricerca dell’armonia, un profumo italiano non è mai troppo sfidante, di una complessità troppo costruita. Il bilanciamento è un elemento tecnico percepito da un naso, ma chiunque indossi un profumo bilanciato ne coglie l’armonia. La profumeria artistica italiana crea fragranze che sovrappongono diversi livelli, indossabili da uomini e donne. Gli agrumi, le aromatiche, la menta, la lavanda, la salvia, il dragoncello non trasmettono un’identità sessuale, ma piuttosto un'identità culturale, in grado di celebrare la ricchezza e le meraviglie della natura del nostro territorio, mentre la complessità in altre profumerie dà vita a risultati che si sviluppano più per contrasti, conflitti.
I profumi arrivano in Italia già in epoca romana, attraverso guerre di conquista e commerci, importando da Oriente i profumi e l’idea che fossero un tramite per accedere al mondo divino e un elemento edonistico, un modo per gratificare i sensi di chi li indossava e di chi stava loro vicino. Ma è durante il Rinascimento che i profumi conoscono un vero, folle sviluppo: I Ducati e le Signorie italiane furono fucine del bello in ogni campo, e la cosmetica e profumeria non ne furono escluse. Alcuni dei libri sui profumi arrivati a noi sono stati scritti da nobildonne rinascimentali italiane, come Isabella Cortese. Caterina de Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico, nel 1533 crea i primi profumi fiorentini. Nel 1816 la consorte di Napoleone Bonaparte, Maria Luigia d’Austria, decise di trascorrere il suo esilio a Parma e il suo arrivo fece sviluppare nuove maestranze attorno alla corte. Il suo amore per la violetta portò il giardino botanico a riempirsi di questo fiore e i primi imprenditori della profumeria italiana crearono da questo avvenimento il profumo violetta di Parma. Tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento, i grandi brand di moda italiani – Valentino, Armani, Versace – cominciano a sviluppare i loro profumi. Dal Duemila in poi la profumeria artistica italiana si diffonde in tutto il mondo, con piccole produzioni di nicchia, realizzate da artigiani che nel profumo vedono innanzitutto un mezzo espressivo.
Queste erano le migliori marche italiane di nicchia secondo 50 ml! Scopri tutto sulle storie di queste maison e le loro particolarissime storie e scegli quella più vicina al tuo modo di percepire l’italianità! Ti ricordiamo che su 50-ml.it puoi comprare campioncini online di tutte le fragranze, così potrai trovare la tua fragranza di profumeria artistica perfetta provandola a casa. Non hai ancora trovato quello che stavi cercando? Esplora il nostro articolo sui "Profumi Donna sotto i 100 Euro" e "La Top Ten dei Profumi di Lusso sotto i 100 Euro". Scopri tutto sul mondo dei profumi di nicchia: seguici su Instagram - @50ml_milano, Facebook - 50ml Milano, YouTube - Profumi di Nicchia e Tik Tok - @50mlmilano.
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