Bakel Jalu-3D è un siero viso anti età per pelli mature. Il progetto dei cosmetici in 3D è nato 7 anni fa grazie all'intuizione della Dott.ssa Raffaella Gregoris che, attraverso la collaborazione con prestigiosi centri di ricerca ed Università italiane, è riuscita con successo a sviluppare una tecnologia basata sull'utilizzo di un polimero al quale viene conferita una struttura tridimensionale in grado di interagire allo stato solido con la pelle. L'innovativa tecnologia Bakel 3D, per cui l'azienda ha ottenuto ben 5 brevetti, permette di apportare negli strati più profondi della cute la più alta concentrazione di attivi finora possibile in cosmesi. JALU-3D è il primo prodotto della gamma Bakel 3D, un patch costituito da ribbons intrecciati di Acido Ialuronico puro che, steso sulla pelle bagnata, è in grado di promuovere l’idratazione profonda per esaltare il naturale turgore della pelle, ridurre spessore e profondità delle rughe in soli 10 giorni di trattamento. Rigorosi studi clinici rivelano un assorbimento di media 10 volte superiore in termini quantitativi rispetto ad un cosmetico tradizionale ad uso topico.
Maggiori Informazioni
Modalità d'uso: Bakel consiglia l’utilizzo dei 40 patch di trattamento contenuti nella confezione, applicando 2 patch al mattino e 2 patch alla sera per almeno 10 giorni consecutivi al fine di ottenere risultati visibili. Da abbinare al trattamento Bakel abituale. Bakel, da sempre all’avanguardia nella formulazione di prodotti cosmetici clean, si impegna attivamente a salvaguardare l’ambiente scendendo in campo con azioni concrete quali la riduzione della carta, la limitazione nell’uso della plastica, l’eliminazione progressiva di materiali difficili da smaltire e la sostituzione di foglietti illustrativi con QR code. Un processo virtuoso che trova la sua massima espressione nell’innovativa e rivoluzionaria tecnologia Bakel 3D, i cui patch sono composti da una pellicola compostabile al 100% e vengono racchiusi in un cofanetto realizzato con carta riciclata e completamente riciclabile. Perché, per Bakel, la salute della pelle e quella del pianeta rimangono sempre al primo posto.
