Disagi delle mascherine? Dimenticali!

Scopri come superare i disagi delle mascherine!

Cari amici, siamo oggi qui riuniti per parlare di un tema scottante: i disagi delle mascherine. Le abbiamo odiate, perse, rotte e cercate disperatamente, ma alla fine abbiamo dovuto fare i conti con la realtà: la salute viene prima di tutto ed è bene, quindi, rispettare le norme di sicurezza per tutelare noi stessi e chi ci sta attorno. A questo punto, dopo mesi passati ad indossarle, vi considererete “cintura nera di mascherina”, ma siete proprio sicuri di non aver dimenticato qualcosa?! Vi state prendendo cura del vostro viso nel modo giusto, soprattutto ora che si avvicina la stagione estiva?

Da quando abbiamo iniziato a coprire il viso quotidianamente, sono molte le persone che hanno riscontrato problemi di sfoghi cutanei, pelle ipersensibile e i classici brufoletti, ma questa volta più ostinati del solito: il motivo è che le mascherine possono mettere a dura prova la pelle del viso, impedendole di respirare e bilanciarsi con gli sbalzi di temperatura, oltre al fatto che il loro riutilizzo può portare a riapplicare lo sporco e i residui del giorno prima a contatto con la pelle, causando tutte le problematiche sopra elencate. Come combattere i disagi delle mascherine, quindi? Iniziamo dai consigli più pratici: evitate le mascherine chirurgiche, ma investite in mascherine lavabili certificate. Questa soluzione vi consentirà di lavarle quotidianamente, garantendo così la massima igiene e salvando la vostra pelle dall’eventuale sporco accumulato, che potrebbe ostruire i vostri pori. Prestate attenzione anche a dove riponete le vostre mascherine: lasciarle in giro e poi indossarle di nuovo, significa mettere la firma sul vostro prossimo brufolo! Inutile ricordarvi di non toccare il viso prima di esservi lavati accuratamente le mani (ancor più prima di iniziare la skin-care!).

L’unico modo, però, per vincere veramente i disagi delle mascherine è intensificare la propria skin-care, mantenendo ben puliti i pori (è caldamente consigliata la doppia detersione) e cercando di dare alla pelle esattamente ciò di cui ha bisogno:

  1. Pelle grassa: se vi è caduto l’occhio subito su questo primo punto, è perché fate parte di quella categoria di esseri umani che deve convivere tutti i giorni con la propria insopportabile “zona T” oleosa. Purtroppo, la mascherina non è d’aiuto in questi casi, ma anzi stimola ulteriormente la produzione di sebo, che occlude i pori, scatenando un’inevitabile reazione della pelle. Il nostro consiglio, anche se magari vi stupirà, è quello di mantenere la pelle idratata: scegliete prodotti con azione sebo-regolatrice e dalla texture non troppo corposa, però. Iniziate con un siero leggero, come Aesop Lucent Facial Concentrate: la sua formula opacizzante, ricca di vitamina C e B3, lenisce e riequilibra la pelle. Potreste anche fermarvi qua: soprattutto con l’arrivo del caldo, infatti, questo livello di idratazione è già sufficiente, ma, se non volete rinunciare alla crema, vi consigliamo di scegliere un gel leggero come Malin + Goetz Salicylic Gel, per una pelle idratata e priva di imperfezioni, o Ren Clarimatte T-Zone Balancing Gel Cream. Attenzione anche alla pulizia del viso: non esagerate utilizzando prodotti troppo aggressivi, perché rischiereste di ottenere l’effetto contrario a quello desiderato: meglio ricorrere ad un prodotto efficace, ma delicato, come Bakel Cool Wash, magari da accompagnare alla maschera purificante Ren Clarimatte Invisible Pores Detox Mask per un’azione profonda.
  2. Pelle sensibile: i disagi delle mascherine sono particolarmente insidiosi per le pelli più delicate. Respirare continuamente sotto al tessuto e i continui sbalzi di temperatura non fanno che irritare il viso. Vi consigliamo di prendervi il tempo per una giusta detersione con prodotti non aggressivi come Bakel Gentle Wash e Dermalogica PreCleanse Balm, da usare combinati per mantenere la pelle in equilibrio e ben detersa:  è questo il primo passo per sconfiggere le irritazioni. Utilizzate un idratante non troppo pesante e, soprattutto, rinfrescate e lenite la pelle durante il corso della giornata con acque spray come Esthederm Eau Cellulaire Brume. Fate, infine, frequenti maschere viso serali per riequilibrare e nutrire.
  3. Pelle secca: la pelle secca rimane molto penalizzata dal continuo sfregamento dovuto alla mascherina, soprattutto in zone problematiche come naso e guance, ma, non temete, abbiamo qualche consiglio anche per voi! Evitate le canoniche creme idratanti corpose e pesanti, perché, sotto la mascherina, rischiano di impedire ancor più alla pelle di respirare, ostruendo i pori: molto meglio cercare di ripetere lo step dell’idratazione più volte durante il giorno, ma con un prodotto più leggero e facile da portare in giro. Date un’occhiata alla linea di Lixir Skin e in particolare alla loro innovativa Universal Emulsion, ideale sia per il viso, che per il contorno occhi, le labbra, il collo e il décolleté. In questo modo garantirete alla vostra pelle tutto il nutrimento di cui ha bisogno, ma senza appesantirla!

Le ultime dritte contro i disagi delle mascherine riguardano la protezione solare e il make-up. Per quanto riguarda l’SPF, ricordatevi di applicarlo solo nelle zone che effettivamente saranno esposte al sole (fronte, tempie, contorno occhi): inutile sprecare prodotto sulle parti del viso che rimarranno coperte, rischiando, per altro, di occludere i pori (date un’occhiata a Dermalogica Oil Free Matte SPF30 per un filtro solare impalpabile, perfetto per le pelli particolarmente grasse). Per il make-up, evitate il fondotinta su tutto il viso: optate, piuttosto, per una bb cream leggera da stendere solo sulla fronte, come Dermalogica Sheer Tint SPF 20. Giocate, invece, con i correttori, sia sotto gli occhi che in punti mirati e problematici, in modo da non appesantire la pelle, pur nascondendo le imperfezioni. Puntate tutto sugli occhi: sperimentate con eye-liner ed ombretti colorati (magari in tinta con la mascherina: perché no?!), lasciate che sia il vostro sguardo a parlare, intensificandolo con un mascara volumizzante.

Siamo giunti alla fine: se non avete imparato niente di nuovo, speriamo almeno di avervi tenuto compagnia, rinfrescandovi un po’ la memoria. Dimenticatevi i disagi delle mascherine (anche se un po’ di pazienza ci vorrà per forza, ma almeno siamo tutti in buona compagnia!) e continuate a prendervi cura della vostra pelle!