Come prendere il sole?! I consigli di 50 ml!

Scopri come prendere il sole in sicurezza, per un’abbronzatura intensa e luminosa!

Come prendere il sole? Sembra una domanda sciocca, vero? Gli amanti del sole si dividono, di solito, in due categorie (concedeteci la generalizzazione): i “temerari”, armati di una buona quantità di melanina, che si ritengono immuni alle scottature, e le “mozzarelle”, categoria che, invece, più che il bagno in mare finisce a fare un tuffo nella crema solare. La prima domanda che vi poniamo, dunque, è: voi chi siete tra questi due tipi di persone? Non abbiate paura di rispondere, non siamo qui per giudicare nessuno, ma solo per sfatare qualche mito e darvi un po’ di consigli, che magari vi aiuteranno ad ottenere un’abbronzatura sana, intensa e duratura.

La prima cosa da fare, quando si parla di sole e abbronzatura, è identificare cosa la genetica ci ha concesso, la base da cui partiamo: una volta individuato il nostro tipo di pelle, infatti, sarà facile capire come prendere il sole nel modo più adatto alle nostre esigenze. Chiamiamo subito una cosa, però: non c’è melanina che tenga quando si parla di proteggersi dai raggi UVA e UVB, ci vuole la crema solare. Tuttavia, per le carnagioni più chiare può essere di grande aiuto preparare la pelle prima dell’esposizione al sole. Esistono, infatti, diversi tipi di stimolatori di melanina, ideali da applicare circa 15/10 giorni prima dell’esposizione diretta al sole, in modo da preparare la cute e fortificarla, riducendo il rischio di scottature (per approfondire questo tema, leggi anche: “Creme abbronzanti: prepariamoci al sole!”).

Preparare la pelle al sole può essere molto utile anche per gli incarnati più scuri, soprattutto se si vogliono evitare le macchie solari. Sfatiamo, infatti, un mito molto comune: “mi scotto il primo giorno, ma poi mi abbronzo”. L’ustione da prima esposizione può apparire meno traumatica sulla pelle di chi si abbronza naturalmente, ma è solo apparenza: prendere il sole senza protezioni significa mettere la firma su un precoce ed irreversibile invecchiamento cutaneo (e non ci addentriamo nella lunga lista di conseguenze per la salute della pelle). Quell’abbronzatura più rapida può, quindi, costarci un caro prezzo sul lungo termine. Applicare un filtro solare adeguato è la mossa più furba per ottenere un’abbronzatura graduale e duratura: quando ci scottiamo, infatti, lo strato superficiale della pelle viene fortemente danneggiato e tende a staccarsi, lasciando esposta una pelle più giovane e ancora più sensibile. Questo ciclo, se perpetuato, oltre ad accelerare l’invecchiamento, fa sì che la vostra abbronzatura sia meno omogenea.

Una domanda ricorrente, quando si parla di come prendere il sole, riguarda le macchie solari: come sempre, prevenire è meglio che curare, quindi una buona crema solare (vi rimandiamo all’articolo: “Scopri quali sono le creme solari migliori per la tua estate.”) è la soluzione ideale per evitare direttamente il problema. Tuttavia, laddove si siano già formati accumuli di melanina, è bene applicare una protezione specifica ed un SPF medio/alto, possibilmente in stick, per poter agire sulla zona interessata con precisione. Un discorso simile deve essere fatto anche per proteggere le cicatrici o i tatuaggi: un fattore di protezione più alto salverà la vostra pelle e i vostri ricordi fissati con l’inchiostro!

Proteggere la pelle vi risparmierà, quindi, macchie, eritemi e screpolature, lasciando il giusto tempo all’abbronzatura per formarsi progressivamente e omogeneamente, senza danneggiare la cute, pur assorbendo tutti i benefici del sole. Un particolare riguardo deve essere rivolto alle pelli che hanno appena subito trattamenti con agenti fotosensibili (es. peeling chimici, scrub particolarmente aggressivi, cure contro l’acne etc.): in questi casi, la pelle risulterà molto sensibile e ancora più prona alle scottature. L’unica soluzione, in questi casi, è un fattore di protezione 100 ed evitare l’esposizione diretta al sole, per quanto possibile.

Gli ultimi consigli che vi diamo su come prendere il sole in totale sicurezza arrivano direttamente dalle nostre nonne: evitate le ore più calde! La nostra pelle è in grado di assorbire i benefici del sole, senza essere sottoposta a stress eccessivo, soprattutto nelle prime ore del mattino e nella seconda metà del pomeriggio: evitare la fascia oraria dalle h 11.00 alle h 15.00 è un gesto di attenzione verso la nostra pelle. Infine, ricordatevi che anche mentre siete in acqua il sole picchia (e anche forte!): il riflesso dell’acqua, infatti, fa da amplificatore ai raggi del sole, motivo per cui è bene applicare una protezione adeguata sia prima che dopo il bagno.

Quest’estate sfoggerete un’abbronzatura perfetta e una pelle di pesca: macchie e scottature saranno solo un brutto ricordo, ma senza rinunciare al sole!