Evento Migone 1866. Il primo incontro di Inside Beauty.

Evento Migone 1866. La tradizione ceraria spiegata nel primo incontro di Inside Beauty

Metti un giorno 50 ml e Migone 1866. Quattro passi in viale Monte Nero 16 a Milano, una vetrina appositamente rinnovata con le candele e le fragranze per l’ambiente più ricercate di Firenze e, all’interno, un’intera collezione che ti aspetta. Ma soprattutto la possibilità di chiedere a Francesca, che di questa nuova strada (e sfida) per un marchio storico è l’ideatrice, tutto quello che c’è da sapere e conoscere sulle “sue” creazioni. Di cosa si tratta esattamente? Semplicemente del primo di una serie di appuntamenti del ciclo Inside Beauty, che 50 ml ha voluto dedicare ai brand emergenti, per entrare dentro i loro segreti, la loro bellezza, la loro arte. Ecco cosa ci racconta l’ evento Migone 1866 (Guarda il video).

Nella boutique si respira la storia di chi ha fatto le candele in Italia e ha collaborato con notissime maison di lusso per sviluppare prodotti e fragranze di grande successo. La linea di candele e spray che si possono toccare con mano, annusare o semplicemente osservare durante l’ evento Migone 1866 è esattamente il frutto di questa lunga esperienza sul campo: altissima qualità e grande attenzione alle essenze, che in ogni candela sono presenti in una percentuale elevata rispetto a quanto offre il mercato, almeno al 12%, a garanzia di un prodotto che non sarà un mero accessorio una volta acceso.

A chi era presente all' evento Migone 1866, del resto, non sarà certo sfuggita l’attenzione con cui Francesca guarda alle suggestioni olfattive delle creazioni di oggi e, certamente, di quelle che ha in serbo il domani. I prodotti di Migone infatti richiedono infatti almeno otto mesi di studio e lavorazione: alle spalle di essi si cela una ricerca precisa e inesausta della profumazione e del temperamento che si vuole ottenere e che presuppone un lungo sforzo di definizione della piramide olfattiva tra le innumerevoli combinazioni di note possibili.

In questo modo si impone la propria riconoscibilità, per garantire all’ambiente domestico un innegabile valore aggiunto. I nomi stessi delle candele protagoniste dell’ evento Migone 1866 ci fanno immediatamente pensare a come si inebrieranno le nostre stanze una volta illuminate: Rossofiamma, ad esempio, evoca l’immagine di legna che brucia e riscalda con il suo impeto, Oltremare ci porta nella fredda profondità di un mare vivo e mosso, una distesa fredda e impetuosa. Verdefico è un omaggio alla rigogliosa natura italiana, con le sue note erbacee e agrumate, Vinonero – sentore che immediatamente ci fa pensare all’autunno – è il racconto delle colline toscane e dei loro vigneti. E si potrebbe dire lo stesso di tutte le altre candele presentate nei dettagli, compreso il concentrato di luce della linea luxury: Luce e Oroluce.

Ma la caratterizzazione passa anche dal packaging, elegante e raffinato, e di immediato impatto visivo per chi è presente all' evento Migone 1866. In un gioco di antitesi e contrasto con il candore della cera, queste candele emergono da uno sfondo nero dominante ma essenziale, anch’esso di fattura italiana, e impreziosito dal logo storico, quasi a ricordare la doppia anima di questo brand: la tradizione secolare dell’industria ceraria da una parte e la profonda modernità della linea proposta, il fiore all’occhiello dell’azienda.

Noi siamo rimasti incantati e avvolti dalle fragranze per l’ambiente di Migone 1866, almeno quanto lo siamo stati dalle parole di chi è nato e ha fatto la storia delle candele in Italia. E se dobbiamo pensare a come riscaldare stanze e umore nei prossimi mesi invernali e in questi primi freddi autunnali, inutile a dirsi, pensiamo subito a Migone. E voi, cosa aspettate a dare nuova luce alle vostre case?