Zarko. Profumi unici, impregnati dello Spirito Nordico

Zarko Perfume. Un viaggio tra i profumi della Scandinavia

Oggi torno a parlarvi di profumeria molecolare ma se non avete idea di cosa sto dicendo prima di continuare dovete assolutamente leggere l’articolo che avevo scritto qualche tempo fa. Già allora vi avevo fatto il nome di Zarko, naso danese che ha deciso di percorrere quella strada inaugurata da Geza Schoen e compagni. La filosofia infatti è quella di regalare una fragranza davvero unica agli indossatori più innovativi ed esigenti, che vogliono avere un profumo che sia davvero “loro”.

È per questo che torno volentieri su Zarko, ancora oggi l’unico brand danese calato nella realtà dell’alta profumeria. Fondato pochi anni fa da Zarko Ahlmann Pavlov, questo progetto olfattivo si pone da sempre l’obiettivo di creare fragranze che sappiano catturare il clima singolare e lo stile di vita dell’amata Scandinavia, con un tocco di novità. Studiare l’arte della creazione delle fragranze è stato per Zarko un viaggio intenso e spesso difficile, ma anche uno sforzo che sa ripagare per tutta la vita. I favolosi paesaggi nordici e queste terre inesplorate sono l’origine dell’ispirazione di Zarko e allo stesso tempo la perfetta metafora per descrivere le sue fragranze: profumi i cui accordi possono essere noti ai più, ma la cui evoluzione rimane ancora sorprendente ed inesplorata.

Come ci dice lo stesso Zarko “la profumeria è un'arte e ogni artista ha la propria visione e il suo approccio creativo”. E in particolare quello del profumiere danese è basato su un semplice connubio: fondere la classica profumeria francese con la scienza molecolare e rigorosa tipica del nord. Un approccio piuttosto azzeccato, secondo me, perché non vuole essere o bianco o nero, ma cerca di mescolare e riprodurre le moltissime sfaccettature che dividono le due tipologie di pubblico. La chiave del successo sta nell’originalità: originalità che non si limita a sostituire all’ambra grigia, il gemello chimico Ambroxane, ma nello sviluppare accordi equilibrati ed innovativi dall’incontro fra gli aromi nati in laboratorio chimico con legni e odori originari dai boschi del Nord.

Le idee di profumeria secondo Zarko sono poche, semplici e chiarissime: al minimalismo tipicamente scandinavo, caratteristica iconica del packaging dei flaconi Zarko, si unisce l’originalità nelle composizioni, resa più intensa da una struttura che cerca di superare il concetto di creazione olfattiva piramidale. I profumi sono infatti costruiti attorno partendo da una base molecolare e per questo motivo spesso i nomi dei profumi di Zarko sono veri e propri codici scientifici. Ma la vera particolarità dei profumi Zarko è essere un sorprendente scrigno di profumazioni nordiche. Tra queste non possono mancare i morbidi legni dei boschi sempreverdi e dei fiori più coraggiosi, che sanno nascere e vivere a latitudini molto fredde, ma anche quell’inconfondibile brezza danese. Fragranze uniche che si mescolano con i profumi più tradizionali: dalla rosa al muschio, dall’oud al patchouli.

Per farvi un’idea della potenza creativa della profumeria molecolare, tra i profumi di Zarko Oud'Ish è sicuramente uno dei più particolari: una fragranza che ci aspettiamo balsamica e dalle note legnose-affumicate. E invece no! Come già Byredo prima di lui, Zarko crea una fragranza in cui l’oud viene semplicemente sussurrato in una delle sue sfaccettature. Quale ha scelto di celebrare? Personalmente su di me la fragranza rimane fresca, un po’ affumicata e con un leggero sentore metallico. Ma magari addosso a voi si svilupperà una nota più balsamica…Ecco il segreto di Oud’Ish e di tutto ciò che Zarko ci offre: l’evoluzione unica e sempre diversa delle fragranze (da mattina a sera, da estate ed inverno), perché sempre diversi ed unici siamo noi.

Ora ne sapete sicuramente di più della profumeria molecolare e soprattutto di una maison intraprendente e all’avanguardia, come quella creata dal danese Zarko. Io però aspetto solo di sapere cosa ne pensate voi di questo particolare e innovativo modo di creare profumi. Fatemelo sapere nei commenti e spargete la voce, perché probabilmente sarà questa la tendenza olfattiva dei prossimi anni!