Pitti Fragranze 2017: la profumeria tra arte e nuove forme.

Pitti Fragranze 2017. Le nuove forme della profumeria

Parli di Profumeria artistica e pensi a Pitti Fragranze, l'appuntamento imperdibile per i veri appassionati di essenze, arrivato quest'anno alla quindicesima edizione.

Come c'era da aspettarsi, l'evento che ha per protagoniste le più raffinate case profumiere, i nasi più raffinati e i distributori delle più rinomate profumerie non ha deluso le nostre aspettative e ha portato nel cuore di Firenze oltre 200 marchi del panorama internazionale.

Il tema di quest'anno "Blooming Newforms" è un omaggio all'artigianalità, dalla ideazione alla creazione: l'immagine di una sensazione o di un ricordo olfattivo che germoglia e si trasforma in profumo grazie a un'accurata lavorazione.

Esperienza mentale prima ancora che sensoriale, a Pitti Fragranze il profumo diviene persino forma artistica digitale, visiva, palpabile che accompagna il visitatore tra una campana di vetro e un cartoncino profumato mentre si lascia trasportare dalle migliaia di fragranze che lo circondano.

Tante le novità per la prossima stagione, a cominciare dai marchi emergenti della sezione Spring tra cui spiccano i nomi del giovane naso Simone Andreoli-Diario Olfattivo, le cui fragranze moderne si accompagnano a un packaging sopra le righe, e Parco 1923 che con le sue essenze ci guida direttamente nel cuore della natura abruzzese. Ma non mancano neppure novità tra i brand storici: trionfi di fiori e note aromatiche o legnose che evocano luoghi lontani nel tempo o esotici, dal deserto alle spiagge dei Caraibi e dell'Oceano indiano, o magari ci riportano a casa, attraverso i profumi tipici del Mediterraneo e soprattutto della sua cucina. A Pitti Fragranze infatti si respira aroma di pomodoro fresco appena tagliato e insaporito con foglie di basilico ma anche di una buona tazzina di caffè napoletano accompagnato da dolci aromatizzati all'arancia e alla vaniglia.

Non sono però solo le fragranze a sorprendere. Sono tante le opere rappresentate sulle confezioni dei profumi, che creano così una sintesi perfetta tra eccellenze olfattive ed eccellenze artistiche, integrando messaggi sensoriali diversi ed insieme univoci.

Arte e profumeria sono stati, infatti, al centro dell'esperienza di Live Painting "Fragrance is who you are" dell'artista Toshy che ha accentuato attraverso volti femminili e aggettivi riproposti sulla tela il legame tra identità e profumo.

Ciò che ci definisce non è soltanto l'odore della nostra pelle ma la fragranza che scegliamo di indossare, specchio fedele della nostra personalità. Tele e profumi sembrano dialogare in un gioco concettuale che ruota attorno al significato della parola essenza, da intendere allora sia come "ciò che si è" sia come nucleo olfattivo, puro distillato di ogni fragranza.

Grande attenzione infine alla sostenibilità, frontiera imprescindibile della profumeria di nicchia da sempre attenta alla cura del prodotto e del cliente nel costante rispetto dell'ambiente sia nella scelta di ingredienti naturali sia nei processi di trasformazione.

Come sempre anche questa edizione del Pitti Fragranze ci ha sorpreso e arricchito e se anche tu sei appassionato di profumeria artistica, seguici e ti terremo aggiornato su tutte le nuove tendenze di quest'anno.